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Zacchera su referendum Lombardia - 22 Agosto 2018 - 09:56

vantati pure!
non si sa da dove iniziare... parlando della nostra provincia,il sempre umile ex senatore dice:"Sono stato - credo - la persona che per più tempo l’ha mai rappresentata in Parlamento dall’ Unità d’Italia in poi," pensa un po',è stato il nostro massimo esponente,sedendo in maggioranza per anni,e per questa provincia non ha portato a casa NULLA,altrimenti non ci troveremmo a questo punto. quindi o dormiva,o era troppo impegnato coi suoi colleghi a salvare Silvione dai suoi innumerevoli guai,che richiedevano leggi ad personam con cadenza settimanale. io al posto suo avrei evitato di ricordare questo primato,non gli fa fare proprio un figurone. dice poi che in caso di passaggio alla lombardia "Ci sono una infinita serie di problemi aperti che andrebbero meglio discussi". cioè prima facciamo le valigie e le portiamo nella casa nuova ,e solo dOPO discutiamo una serie INFINITA di problemi aperti?? ma di cosa si sono occupati i promotori,solo di dialetti simili e pesci che diventerebbero lombardi? dilettanti allo sbaraglio. non una parola su cosa ci verrebbe in tasca,perchè alla fine,non nascondiamoci dietro un dito,è una questione di tornaconto. se c'è un tornaconto (parliamo di soldi,risorse economiche. il primo che mi riparla di dialetto e tradizioni lo mando stendere!) ,lombardia forever (tanto per il resto non cambierebbe nulla),se non ci guadagniamo niente possiamo tranquillamente lasciar stare.

Forza Italia: avanti sull'autonomia del Piemonte - 31 Luglio 2018 - 13:59

autonomia di quartiere
ma solo a me sembra che ci sia un impazzimento di chi ci rappresenta? viviamo in una nazione piccola (in meno di un paio d'ore si vola da un capo all'altro del paese),già suddivisa in venti (20!!!!) regioni,alcune meno popolate di quartieri di Roma,che stanno tutte o quasi chiedendo poteri speciali quando non li hanno già. e all'interno di queste già piccole regioni ci sono poi le provincie,che anch'esse reclamano poteri speciali...sembra la fiera dell'est di Branduardi! tutti reclamano una fetta di potere (di poltrone) di una torta sempre più piccola,di questo passo tra qualche anno chiederemo poteri speciali per il quartiere,il condominio.. poi è vero che a furia di restare inascoltati probabilmente la conseguenza è quella di provare a farsi sentire in ogni modo,ma la situazione è ormai al limite del ridicolo. forse se in questi anni avessimo avuto governi veri e seri,invece di pregiudicati,incapaci,nani e ballerine ora non saremmo a questo punto.

Carlo Cottarelli a Verbania - 19 Luglio 2018 - 12:57

A mio parere
A mio parere, Cottarelli, come altri economisti, fa sue tesi puramente ragionieristiche, come quelle che magari facciamo pure noi nel bilancio di casa; ma governare, anche da l punto di vista economico una nazione è cosa ben diversa ove, non necessariamente, alla fine d'anno deve risultare un risparmio o un dividendo. Al più dovrebbe ( e sottolineo il condizionale) risultare un pareggio: una nazione non è una società per azioni.

Carlo Cottarelli a Verbania - 18 Luglio 2018 - 10:37

Re: Re: Re: Pericolo scampato?
Ciao Giovanni% Cottarelli = Monti? Comunque in tv ho ascoltato un'intervista di Floris a Salvini, dove il ministro affermava che Cottarelli, in quanto pensionato d'oro, doveva esser decurtato del suo privilegio. Peccato però che il giornalista gli abbia fatto notare che la pensione del Professore è in dollari, in quanto pagata dall'FMI! A quel punto la questione è stata chiusa con un sorriso.

Una Verbania Possibile risponde a Con Silvia per Verbania - 24 Maggio 2018 - 12:51

Con Silvia per Verbania
Noi comprendiamo, come le tante persone di verbania con cui abbiamo parlato in questo giorni dall’assoluzione dell’assessore che le hanno dimostrato grande solidarietà, che una cosa sono le accuse presentate da un’associazione che non ha ricevuto un patrocinio (ed è di questo che stiamo parlando da mesi rendediamocene conto), che un PM, e non i giudici che decidono, ha detto che c’è stata leggerezza e che l’azione cagionata non è stata particolarmente grave (non grave, si leggano le trascrizioni prima di dire falsità), ma che ha piegato il pubblico interesse per piccola vendetta, e altra cosa sono le decisioni prese dai giudici del tribunale di Verbania che hanno sentenziato il non procedere per insussistenza scagionando in toto l’assessore dall’accusa di abuso d’ufficio perché il fatto non sussiste. Il fatto non sussiste, quindi la condotta e stata ineccepibile, corretta e onesta come sempre nel ruolo istituzionale da lei ricoperto nei confronti dell’associazione dei cittadini verbanesi. Questa é la verita, questo hanno stabilito i giudici. Questo è ciò che tutti hanno serenamente accettato tranne chi ha visto in questa assoluzione non la giusta conclusione di un’azione politica portata ai danni di una brava persona per colpirne molto evidentemente altre senza che importasse dei gravi risvolti personali che questa avrebbe causato loro bensì aver politicamente perso la faccia di fronte alla cittadinanza dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, la bassezza della loro azione politica, priva di contenuto nel merito al punto di arrivare a favorire e mettere in atto tali azioni inqualificabili. Noi siamo molto soddisfatti, lo e anche l'amministrazione e la maggioranza consiliare e, ne siamo certi, anche le tante migliaia di cittadini che da quattro anni sostengono questa amministrazione e la sua maggioranza politica; ad altri invece brucia, e molto, non aver raggiunto l'obiettivo sperato, cosa che come effetto collaterale ha causato certamente una indubbia perdita di credibilità politica, e non solo. Qui chiudiamo la polemica innescata, ci pare inutile proseguire a rispondere a puerili tentativi di autodifesa invece che fare mea culpa e fare le dovute scuse all’assessore. Ma si sa, chiedere scusa e per le persone intelligenti. E lasciamo l'ultima parola a chi non accetta aver gravemente sbagliato, a noi basta aver constatato che giustizia sia stata fatta.

Frecce tricolori VIDEO - 21 Maggio 2018 - 14:00

Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?
Questa è la domanda... però ho scoperto che sul blog ci sono affermati meteorologi che avevano ampiamente previsto le condizioni climatiche! Li vedremo presto sui Tg a fare le previsioni del tempo.. ogni evento all'aperto è una scommessa, non dipende da nessuno, semplice fortuna; lo stesso vale per i fuochi d'artificio, se si sbaglia serata.. è andata male, punto e basta. Quello che si può criticare è che quei 50.000 euro "investiti" per la manifestazione potevano essere spesi da qualche sponsor, sulla falsariga di Arona ma non è stato così. Onore invece a chi ha assistito allo show sfidando il clima avverso, sono persone comunque da ringraziare. In attesa del prossimo grande evento, se ci sarà, e delle previsioni dei nostri amatissimi meteorologi!

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

M5S no all'ospedale in collina - 2 Marzo 2018 - 13:32

Re: Re: Re: Re: Re: Bugie sul project financing
Ciao robi Hai detto bene "bisogna saperlo mettere in piedi" e questo hanno fatto, peccato sia tutto a vantaggio del privato. Un aspetto del project da non sottovalutare risiede nell'evitare tutti i controlli sulle ditte e le regole sugli appalti e subappalti, esistenti in caso di appalti pubblici. Se mettessero dei paletti ben precisi, dove il rischio d'impresa se lo assume chi fa impresa, cambierei opinione, ma sono pronto a scommettere che a quel punto non si presenterebbe nessun privato, perché la mucca da mungere non c'e più

Minore: momento di riflessione dalla Lega - 13 Febbraio 2018 - 10:18

Scelta forzata
Certo, capisco lo stato d'animo di Paoliono, ma comunque la si pensi non andare a votare, soprattutto questa volta, significa regalare un punto al tuo avversario. Per come la vedo io, se proprio si vuole che qualcosa cambi, le scelta si riduce a Lega/FdI, M5S, Potere al popolo: gli altri sono solo un ricicciarsi dei soliti maneggioni della politica già vista, stravista, provata e straprovata, i soliti "volemose bene basta che magnamo tutti".

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola dEGRAdO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

Lettera del Comitato difesa torrente San Bernardino - 20 Dicembre 2017 - 18:38

x Robi
Concordo x le centraline non inquinanti ma non in quel punto : dobbiamo rovinare, cementificare, l'ambiente naturale x una centralina? Forse non conosci bene il punto dove vogliono collocare la centralina , è un tratto dove le acque scorrono lentamente e formano un quadro naturale di bellezza ambientale , è proprio all'altezza dell'area adibita a piccolo parco e proprio e in quel punto si potrebbe sfruttare il naturale corso d'acqua come percorso acquatico per canoe e/o altro . Quello è il punto di riferimento , di partenza per creare un vero Parco fluviale. Credimi ,non è un comitato inutile , anzi .

Ubriaco e armato: espulso - 21 Agosto 2017 - 16:26

Re: rivedere suffragio universale
Ciao paolino Il problema grosso sarà decidere a chi togliere il diritto di voto. Non credo che le forze politiche si possano mettere d'accordo. La sinistra vorrà toglierlo a quelli di destra e viceversa mentre i grillini a tutti meno che a loro. Oppure toglierlo alla categoria che non sopportiamo. Ma a questo punto ne rimarrebbero ben pochi. Potremmo fare come in Corea del Nord o in Venezuela ma non mi pare una grande idea. Non credi convenga accettare il risultato delle urne per quelli che è? dopotutto la politica propone idee e soluzioni diametralmente opposte e poi ciascuno decide a chi dare il voto. Almeno in democrazia si fa così. Non è il massimo ma le altre soluzioni non mi convincono molto. Anche perché ad esempio se Paolino vuole togliere il diritto di voto a Robi e lo stesso vuole fare Robi con Paolino....come la mettiamo? Saluti

Niente sussidio da in escandescenze - 16 Agosto 2017 - 10:38

Re: CAF e miracolo italiano del 1994
Ciao lupusinfabula, la storia del golpe regge fino a un certo punto e fa comodo ai politicanti attuali. Non si salva nessuno. La formazione politica dell'ex Cav non ha approvato e in qualche modo fatto cambiare in senso peggiorativo le mazzate di Monti. Le sinistre sono state ancora più imperdonabili. diciamo la verità. Momti ha fatto COMOdO a questi signori per mettere sotto il suo marchio tutte le scelte scellerate dell'Europa. Intanto in parlamento c'erano sempre LORO che approvavano tutto. Ora sarà sempre peggio. Con la legge elettrorale attuale non uscirà alcuna maggioranza. Ci saranno altri governi d'inciucio utili per le scelte impopolari.

Niente sussidio da in escandescenze - 10 Agosto 2017 - 15:37

Re: le nostre multinazionali?
Ciao lucrezia borgia purtroppo la disperazione è collettiva e senza frontiere..... Evidentemente il mondo sta cambiando, visto che le nazioni d'approdo (Italia, Spagna, Grecia, ecc....) sono solo un punto di transito; poi, una volta qua, non li si può mica lasciare senza assistenza, considerato che i Paesi di destinazione (Germania, Francia, Scandinavia) ci impongono di bloccarli e rispedirli al mittente a spese nostre! di sicuro la tua descrizione collima con gli scafisti che lucrano su di loro, meno sfortunati, si fa per dire, di chi è rimasto bloccato là: se avessero i soldi a palate, verrebbero qua come turisti in aereo.... Poi, come dici te, visto che siamo anche noi disperati e senza multinazionali, allora perché dovrebbero conquistarci?

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 4 Agosto 2017 - 07:39

x Giovanni %
Caro Giovanni, scusi se mi permetto il caro, prima di parlare di migliorie innovative bisognerebbe prima provarle sul campo e sulla propria pelle; le cito solo uno dei tanti episodi accadutomi personalmente dall'entrata in vigore di questo NUE: un sabato mattina al centralino dell'ospedale è giunta una chiamata di soccorso di un cittadino molto agitato per le gravi condizioni di salute di un famigliare (garantisco che al centralino dell'ospedale di questo genere di chiamate ne arrivano parecchie), il centralinista prende i dati essenziali della persona e la tiene in stand by per poi trasferirla al 118, chiama questo nuovo 112 chiedendo di essere messo urgentemente in comunicazione con il 118 (partono i primi 30 secondi di attesa con relativo accompagnamento musicale), a questo punto l'operatore di questo 112 NUE, che chiarisco non è ne un medico ne un infermiere, non ha voluto sentir ragioni sul fatto che chi chiedeva il trasferimento diretto della chiamata al 118 era l'ospedale e, con tutta tranquillità, ha voluto fare ugualmente il 3° grado sia all'operatore del centralino dell'ospedale (che vorrei ricordare, nel frattempo aveva sempre in linea la persona che chiedeva aiuto), che successivamente al paziente, al quale poi è stato passato finalmente il tanto sospirato 118 dove anche lì, per necessità oggettiva, hanno dovuto di nuovo chiedergli tutti i riferimenti necessari per poter portare a buon fine l'intervento. Sa signor Giovanni%, che difende questo ennesimo doppione che fa acqua da tutte le parti e che, grazie a questa fallimentare comunità europea, ai cittadini italiani costa un botto di denaro, quanto tempo è trascorso solo in telefonate questo passa chiamata, musica compresa? minuti 11:32. Solo uno sprovveduto può affermare che questo NUE tecnologico funziona, almeno qui in Italia. Su Mattarella ha ragione, ho solo fatto un errore d'incarico ma non di contenuti, infatti non è stato presidente ma giudice della corte costituzionale dal 2011 al 2015 (altro magna magna di stipendi e vitaliazzi da nababbi), nonostante ciò ha dichiarato quanto già detto nel precedente commento, e aggiungo, è stato eletto presidente della nostra repubblica da una banda da lui stesso dichiarati illegittimi che ad oggi si sono portati a casa stipendi per oltre un miliardo di euro; siamo proprio il PAESE dELLE BANANE. Buona salute!!

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 27 Luglio 2017 - 09:22

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sicurezza dalla Po
Ciao Bibi infatti non vorrei proprio una Polizia regionale, visto che esiste ancora (e non si sa fino a quando) anche la Polizia provinciale. Il problema secondo me sta nella suddivisione, sia orizzontale che verticale (forse politico/clientelare) degli stessi compiti tra vari corpi di Polizia, che inevitabilmente porta ad inutili sovrapposizioni ed interferenze reciproche. In Germania c'è un'unica Forza suddivisa in vari settori: polizia giudiziaria, penitenziaria, tributaria, ecc... I radicali ci hanno fatto una delle loro battaglie su questo, con tanto di referendum... Sull'ultimo punto, se leggi il mio commento, ho infatti detto che bisogna soprattutto fronteggiare il fenomeno (ma per davvero, non a chiacchiere) nei paesi d'origine, di provenienza.

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 16:38

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sicurezza dalla Polizia Lo
Ciao Giovanni% spiacente, pensarla diversamente non significa essere ideologisti, forse lo è l'intolleranza al dialogo. 1) L'abito non fa il monaco, quindi la pistola da sola non basta. 2) Sarebbe stato più opportuno, a mio parere, una fusione secondo il seguente schema: Polizia di Stato/Penitenziaria/Forestale (forse di Polizia ad ordinamento civile); Carabinieri/Guardia di Finanza (forze di Polizia ad ordinamento militare); Vigili del fuoco/Protezione civile/Croce Rossa (Pubblico soccorso). 3) Considerato che da più Paesi (Svizzera inclusa) ci chiedono di vigilare meglio le frontiere (non solo quelle di terra, ma soprattutto quelle del mediterraneo), e considerata la conformazione geografica della nostra penisola ( 7458 km, isole incluse) sarebbe, a mio parere, rispettabile quanto il tuo, opportuno convogliare le risorse in tal senso, semmai creando un Corpo ad hoc. La vera demagogia è dire "aiutiamoli a casa loro" senza investire un soldo in proposito, aspettando che lo facciano solo i loro Paesi d'origine in modo repressivo. Credo che a quel punto forse non staremmo nemmeno qua a discutere della P38 o P92! Poi mi rendo conto, per dirla alla maniera del compianto Picconatore, che gli italiani in fondo sono sempre gli altri....

Annullato concerto Emis Killa, spostato lo show di Antonio Ornano - 18 Luglio 2017 - 21:44

Soldi pubblici sperperati
Lo pensavamo quasi tutti, il teatro sarebbe stato una zavorra per le casse comunali. Il problema è un altro a mio avviso, perché siamo arrivati a questo punto? Bisogna cambiare la cattiva abitudine di pensare... ci sono finanziamenti pubblici evviva !!! ... Regionali, Statali, Europei non importa, sembra ci piovano dal cielo, e quindi dobbiamo per forza spenderli. Quando non si è progettato il futuro con la giusta lungimiranza, bisogna usare cautela nello spendere. Un esempio ? Il bando periferie... bene i soldi spesi per la ciclabile (avete notato il primo tratto da fondotoce ? Spigoli vivi dei cordoli attorno alle piante, quanti ci sbatteranno contro?) Bene anche per Il movicentro, altra cattedrale incompiuta ed assurda, và finito. Ma poi si è deciso d'inserire laqualunque pur di accaparrarsi i fondi, a me non sembra normale, è così che si sperperano miliardi in tutta italia, perché tutti vogliono far vedere di saper reperire fondi. I soldi vanno spesi solo se esiste una visione di città, diversamente si continua a fare e disfare e tartassare i contribuenti, tutto per vanità e superficialità.

GustAbile 2017 - 15 Luglio 2017 - 12:35

si...pero'.......
si......moltissima gente....pero' pochissimo o nullo il servizio d'ordine/controllo......forse pochi sono a conoscenza che le vie laterali di Intra sono state prese d'asalto da parecchi 'urinatori notturni'',e ''defecatori''.....urla fino alle 4/5 di questa mattina......uno scempio......d'altronde,una manifestazione di questo tipo porta migliaia di persone e migliaia di euro nelle casse degli organizzatori......costerebbe poco ingaggiare una squadretta di ''vigilantes'',magari pure volontari,offritegli la cena..........e noleggiare dei ''pissort'',come all'Oktoberfest?....eh....ma la fantascienza e' lontana da divenire realta'......buona vita............P.S. forse sbaglio...ma mi sembra che giovedi' scorso fosse l'ultima serata musicale organizzata dalla nuova pro loco,street art...o qualcosa del genere.........quindi vuol dire che l'estate e' finita il giorno 13 luglio?.....Ad Agosto ce ne andiamo tutti a quel paese?....o i prolochini sono in ferie?.........mah......un punto infomazioni ad Intra no'.......auello che c'e' e' perennemente chiuso..e quando aperto........lasciamo stare......

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 14:54

Re: Re: Obiettività
Gentile utente, sarò franco, della carriera politica e della visibilità mediatica del sig. Zacchera mi importa poco in questo frangente. Quello che penso sia importante sia cercare di fare qualcosa per tutelare i diritti calpestati di migliaia di risparmiatori verbanesi che hanno subito perdite drammatiche non a causa di una speculazione, bensì per una truffa. Una truffa ordita grazie ad una vigilanza a dir poco miope degli organi preposti. Propongo di concentrare le nostre energie su questo, che è il punto vero della questione e non su altro. Ci sono evidenze documentali che mettono in evidenza il reato di agiotaggio e ostacolo alla vigilanza, ma ci sono anche Consob e Banca d'Italia che hanno dormito e, con il loro atteggiamento condiscendente, ingannato i risparmiatori che hanno interpretato il loro silenzio come un'approvazione dell'operato dei vertici di Veneto Banca. Ben venga quindi l'appello di Marco Zacchera, a cui mi auguro si uniscano tutte le forze politiche per tutelare, una volta tanto, anche gli interessi di noi poveri risparmiatori e non solo quelli delle potenti e intoccabili banche.
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